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Sono chiamati «strumenti ad ancia semplice» tutti i legni che producono il suono attraverso la vibrazione di una linguetta sottile, detta ancia, fissata solidalmente ad un supporto, detto bocchino, per mezzo di una fascetta, detta legatura.

Degli strumenti ad ancia semplice appartengono i clarinetti e i sassofoni.

bocchino ancia smontato
bocchino ancia montato

I clarinetti sono strumenti ad ancia semplice composti da cinque parti principali: bocchino, barilotto, corpo superiore, corpo inferiore e campana.

Il bocchino è la parte in cui viene prodotto il suono e su cui è montata l’ancia grazie alla fascetta di fissaggio.

Il barilotto è un piccolo tubo lievemente bombato che funge da risuonatore.

Il corpo superiore e inferiore sono costituiti da tubi in cui sono praticati fori che, aperti o chiusi in modo opportuno, permettono di variare l’altezza del suono prodotto dallo strumento. Dei 24 fori presenti, 7 vengono chiusi direttamente dalle dita, mentre gli altri mediante l’utilizzo di cuscinetti azionati dagli anelli e dalle chiavi.

La campana è la parte terminale dello strumento e serve per dare ulteriore risonanza ai suoni.

I clarinetti sono strumenti detti «traspositori»: questo termine si riferisce a tutti quegli strumenti che leggendo una nota sul pentagramma producono in realtà un suono diverso da questa nota perché sono intonati in una tonalità diversa. A seconda della taglia dello strumento, e quindi della conseguente tonalità con cui vengono realizzati, possiamo distinguere diversi clarinetti: il più popolare è il clarinetto soprano in Sib, ma ne esistono molti altri: il clarinetto piccolo in La, in Mib, il clarinetto soprano in La, il clarinetto contralto in Mib, il clarinetto basso in Sib sono i più diffusi.

clarinetti

I saxofoni sono strumenti ad ancia semplice inventati nel 1841 e brevettati nel 1846 da Adolphe Sax. Derivati dal clarinetto e dal flauto, a differenza di essi sono costruiti in ottone e presentano uno sviluppo del fusto conico anziché cilindrico, in modo da creare una differente timbrica sonora.

I saxofoni sono composti da tre parti principali: bocchino, collo e corpo dello strumento.

Il bocchino è la parte in cui viene prodotto il suono e su cui è montata l’ancia grazie alla fascetta di fissaggio.

Il collo, solitamente assente nei sax soprani e sopranini, è la parte ricurva che collega il bocchino al corpo dello strumento.

Il corpo dello strumento è costituito da fusto, chiavi e campana.

Il fusto è sostanzialmente un tubo su cui sono ricavati dei fori i quali, se aperti o chiusi in modo opportuno per mezzo di chiavi, permettono di variare l’altezza del suono prodotto dallo strumento.

Saldata al fusto è infine la campana, la parte terminale dello strumento.

Come i clarinetti, anche i saxofono sono strumenti detti «traspositori».

A seconda della taglia dello strumento, e quindi della conseguente tonalità con cui vengono realizzati, possiamo distinguere diversi saxofoni: i più diffusi sono il sax soprano in Sib, il sax contralto in Mib, il sax tenore in Sib e il sax baritono in Mib.

famiglia sassofoni

PROVE

Martedì - dalle 21.00

Giovedì - dalle 21.00

 

presso l'Oratorio San Filippo Neri

Piazza Parrocchiale 14 Angera (Va)

 

CORPO MUSICALE ANGERESE "S. CECILIA"

 

Oratorio San Filippo Neri

Piazza Parrocchiale 14

Angera (Va)

 

© 2015 by NonSoloPromotion

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